La Canyon Ultimate CF Evo Disc 10.0 LTD è una bici con molte doti, ma si distingue per una caratteristica ben precisa: l’estrema leggerezza.
La bici che abbiamo avuto in test per circa un mese, in misura L, ferma l’ago della bilancia a 6,475 kg, già comprensiva di pedali con misuratore di potenza Favero Assioma Duo e un portaborraccia.
Un valore davvero eccezionale, che la pone tra le bici disc più leggere del mercato.
Per ottenere un peso così contenuto Canyon ha dovuto lavorare su telaio e forcella, ma anche scegliere con attenzione i componenti.
Dell’allestimento vi abbiamo già parlato in questo articolo di presentazione, ma qui vogliamo ricordarvi alcuni dettagli relativi a telaio e forcella, poiché i dati sono davvero notevoli.
Il peso dichiarato del telaio in taglia M è di 641 grammi, mentre quello della forcella è di 285 grammi.
Raggiungere questi valori è stato possibile grazie ad un nuovo e avanzato lay up del carbonio che combina fibre ad altissimo modulo (UHM) e ultra resistenti alla trazione (UHT).
L’eccessiva leggerezza, a volte, rischia di avere anche dei risvolti negativi, come una riduzione della rigidità torsionale o una minore guidabilità.
Non vi neghiamo che, prima di provarla su strada, qualche timore in questo senso lo avevamo anche noi, poiché il peso complessivo è davvero molto più basso della maggior parte dei competitor.
Timori che si sono rivelati infondati e sono stati cancellati velocemente già dopo le prime uscite su strada.
La Canyon Ultimate CF Evo Disc 10.0 LTD si comporta davvero bene praticamente in ogni situazione.
1- DETTAGLI TECNICI TELAIO– Geometria: 9La Canyon Ultimate CF Evo è una bici pensata per la competizione, in particolare per andare forte in salita, e le geometrie rispecchiano questa vocazione.
Il tubo piantone, ad esempio, è piuttosto dritto anche nelle misure più grandi: 73,8° nella taglia L che ho utilizzato per il test.
Il tubo sterzo, invece, ha un angolo di 73,25°.
Il carro posteriore ha foderi da 415 mm mentre reach e stack sono rispettivamente di 399 e 592 mm e permettono una posizione comoda anche sulle lunghe distanze.
– Cura costruttiva: 10Telaio e forcella hanno una linea elegante ed essenziale, tipica di una bici da salita.
Tutti i dettagli sono curati con grande attenzione, dal passaggio interno dei cavi alla chiusura del reggisella a scomparsa posta dietro al tubo piantone.
Di grande pregio anche manubrio e attacco integrati in carbonio e il relativo sistema di chiusura minimale, ma funzionale.
Da segnalare anche l’imballaggio con cui la bici arriva a casa, effettuato con cura e precisione, aspetto importante per un marchio che vende esclusivamente on-line.
– Componentistica utilizzata: 9,5La componentistica utilizzata è stata scelta tra quanto di meglio è in grado di offrire oggi il mercato in fatto di leggerezza.
Le ruote DT Swiss PRC 1100 25y tubeless ready pesano meno di 1.300, sono scorrevoli e con un’ottima rigidità laterale.
La Selle Italia C59 e il reggisella Schmolke garantiscono un’ulteriore, importante, risparmio di peso rispetto a componenti “standard”.
Del gruppo Sram Red eTap AXS e delle sue ottime prestazioni vi abbiamo già parlato in molti articoli.
Azzeccata, a nostro avviso, la scelta dei rapporti su una bici pensata per la salita: 48-35 sull’anteriore e 10-28 sul posteriore. Superleggero anche l’insieme di attacco e manubrio integrato in carbonio, anche se nelle fasi di trazione e sprint fa registrare una leggera flessione, che contrasta con la rigidità torsionale del resto della bici. Non ho dato il massimo dei voti perché, pur trattandosi di componenti di qualità elevatissima, sono piuttosto estremi e pensati principalmente per la competizione.
Per questo, almeno alcuni, potrebbero non essere proprio adatti a tutti e all’uso di tutti i giorni.
Penso alla sella completamente in carbonio, ma anche ai copertoncini Continental Grand Prix TT: sono leggeri e molto scorrevoli, ma sacrificano la durata e, soprattutto, la protezione contro le forature (anche se, ad essere onesti, in un mese di test non ho mai forato…).
– Peso bici: 10+6,475 kg in taglia L, con pedali Favero Assioma Duo e portaborraccia.
Davvero difficile trovare altre bici disc con questo peso.
C’è poco altro da dire…
– Prezzo bici: 8,5
Con l’arrivo della gamma 2020 il prezzo è passato da 10.000 a 7.999 euro.
Sempre alto, ma la diminuzione è davvero sensibile.
Considerando la qualità della bici e l’allestimento al top della gamma il rapporto qualità/prezzo è davvero molto interessante.
– Garanzia sul telaio: 9La garanzia su telaio, forcella e tutti gli altri componenti prodotti da Canyon è di 6 anni.
In aggiunta, nei primi 3 anni dall’acquisto, l’azienda tedesca offre un servizio di crash replacement che permette di sostituire i componenti della propria bici a prezzi ribassati in caso di rotture fuori garanzia.
Voto finale (da 1 a 10): 9,28
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