Quando Pierre Giffard organizzò la prima edizione nel 1891 (1.220 Km da Parigi a Brest (Normandia) e ritorno) non immaginò minimamente che a distanza di 128 anni, l’evento sportivo diventasse il più importante del continente europeo.
Nella sua 19^ edizione, la “corsa” (che si svolge ogni 4 anni) ha ulteriormente caratterizzato i connotati internazionali.
Alla partenza del 18/8 vi erano 7500 atleti provenienti da tutto il mondo. L’Italia era presente con oltre 400 cicloamatori che avevano conseguito la qualificazione, di cui un buon numero di associati CSAIn, tra questi vi erano due esponenti “Le Frecce del Golfo” di Gaeta, il Presidente Stefano Fantinel e il socio Roberto Angelozzi che ci hanno fatto conoscere le emozioni della loro impresa.
Il Presidente Fantinel , con soddisfazione ci racconta brevemente i 1.220 km:
“Partiti alle 20.15 (griglia S) abbiamo affrontato le prime 4 ore a velocità sostenuta per una
randonnèe (ca 31 avg) tanto da riprendere molti atleti partiti prima. Pian piano l’andatura si è
stabilizzata, complice anche un forte vento contrario. Dopo la 1^ notte in bianco, la 2^ abbiano dovuto
riposarci 4 ore per riprendere il viaggio ed arrivare a Brest all’alba. Ci aspettavamo l’aiuto del
vento ma così non è stato. Ai meno 400 dopo una sola ora di riposo abbiamo deciso di proseguire
per tutta la notte, soffrendo il freddo. L’ultima giornata è stata impegnativa tanto da patire.
eccessivamente causa una crisi di fame ai meno 150. Superato il tutto, e sempre con un leggero
vento contrario, con il passare dei km abbiamo aumentato il ritmo fino all’arrivo, chiudendo, oltre ogni rosea previsione con il tempo di 72 ore e 35 minuti.
Il percorso è stato impegnativo per via di un’altimetria di 11000 mt, tuttavia, lo stimolo dalle migliaia di persone che hanno incoraggiato tutti gli atleti lungo il percorso ha reso più sopportabile la fatica”.
buttonbutton